La nostra storia

Tutto partì da un localino incastrato in via Prè

trattoria dell’acciughetta

la trattoria funky

È febbraio 2015 e Giorgia Losi, 27 anni e un lavoro frenetico nella comunicazione, vede per la prima volta questo localino in via Prè – storica via genovese passata spesso alla cronaca non proprio rosa. Si innamora di questo angolo di mondo e decide di lasciare il suo lavoro a Milano fondare l’Acciughetta.

Nella prima squadra di lavoro fa il suo ingresso l’aiuto cuoco Simone Vesuviano, poco più che 19enne, che diventerà socio nel 2017. Il team di lavoro si arricchisce e l’identità dell’Acciughetta inizia a delinearsi sempre più marcata: la cucina è prettamente di pesce e basata su quello che amiamo definire “il flusso del fresco” in modalità espressa.

Dopo 5 anni in Trattoria, nel novembre 2019, entra in società anche lo chef Matteo Rebora e si sa, quando si cresce, aumenta la voglia di fare cose grandi.

quelli dell’acciughetta

il ristorante che guarda i tetti

È il 2019 e i soci di Acciughetta sono tre: la trattoria è piccina, uno scrigno caldo ed entusiasta nei vicoli. C’è la voglia di aggiungere spazio: insieme si decide di aprire il secondo locale, Quelli dell’Acciughetta, nel quartiere di Carignano, sopra ai tetti della città.

Da lì parte un viaggio di esplorazione gastronomica che porta con sé il pesce e si spinge oltre, verso i vegetali e la carne, con nuove sperimentazioni. Gli chef e le brigate si alternano spesso tra i due locali, contaminandosi a vicenda in continuazione. 

Il ristorante si prende lo spazio più ampio che nei vicoli manca, e con la trattoria condivide il pieno spirito. 

hai conosciuto la ciurma?

siamo le venti persone che cucinano e ti sorridono in sala